venerdì, ottobre 20, 2006

Una chiave per la mente: chi siamo.

Una chiave per la mente
Istituto per lo sviluppo e l’integrazione


“Una chiave per la mente” [….] richiama l’idea di un uomo dotato di una chiave che gli permette di istruirsi, dedicando tutta la sua vita ad aprire le porte della conoscenza e che usa la sua mente con l’obiettivo di aprirla proprio con una chiave, essendo pronto ad imparare e ad arricchire costantemente se stesso.
(R. Feuerstein, 4 settembre 2006)

Una chiave per la mente è stata fondata da specialisti in ambito psico-educativo che condividono il postulato centrale del pensiero di Feuerstein: la modificabilità dell’essere umano, nel pieno rispetto ed accettazione dell’individuo non solo per quello che oggi percepiamo attraverso il suo comportamento manifesto, ma per ciò che domani potrà diventare tramite l’utilizzo di tutte le sue risorse interiori, grazie all’intervento attento e partecipe del mediatore, all’apporto fattivo e determinante dell’ambiente in cui è inserito. Le attività dell’Associazione hanno come obiettivo il benessere psicofisico del soggetto, basandosi su un approccio olistico che, valuta, in ogni singola situazione, le effettive esigenze di intervento, prendendo in considerazione risorse cognitive, affettive, fisiche del soggetto ed il suo rapporto con l’ambiente. Si vuol dar sostegno alla persona attraverso una rete di attività specifiche che fanno sempre riferimento al concetto di mediazione, convinti, come Feuerstein, che: “…l'intervento dell'educatore, sia esso genitore, insegnante o allenatore dovrebbe essere, e spesso è, la componente più efficace nell'educazione […] E' nostra ferma convinzione che un tipo di interazione dinamica, che chiamiamo apprendimento mediato, sia fondamentale per tutti […]ribadiamo con forza l'affermazione che l'intelligenza e la competenza sono molto più modificabili di quanto spesso non si creda.” (R. Feuerstein, Y. Rand, J. E. Rynders, Non accettarmi come sono, Milano, Sansoni, 2001)

Reuven Feuerstein

psicologo israeliano, nato in Romania nel 1921, ha dedicato la propria vita alla ricerca ed alla pratica in campo educativo.
Il suo approccio è diventato un punto di riferimento a livello mondiale per il recupero di difficoltà cognitivo/relazionali e per il potenziamento delle abilità di base anche in chi non presenta problemi.
Ha ricevuto la laurea honoris causa presso l’università di Torino nel 1999 per la rilevanza scientifica ed il significato sociale dei suoi interventi educativi in favore dei soggetti deboli, marginali e con difficoltà di apprendimento.
Nel suo Centro vengono attualmente studiate anche modalità di intervento in favore degli anziani, e per problematiche dello spettro Autistico.