martedì, novembre 14, 2006

mercoledì 29 novembre ore 17,30

Mercoledì 29 novembre ore 17,30
presso la sede
del Collegio degli Infermieri di Trieste - IPASVI
via Roma 17 - TRIESTE



nell'ambito del proprio ciclo di conferenze mensili aperte a tutti


Una chiave per la mente
Istituto per lo Sviluppo e l'Integrazione

presenta la conferenza sul tema

"Feuerstein e Feldenkrais, due strade per un solo obiettivo:
la consapevolezza di sé per migliorarsi"


La mediazione al servizio del benessere psicofisico
Integrazione tra azione, pensiero ed emozione
La salute come capacità di apprendere e trovare soluzioni


DESTINATARI DEL CORSO
Quanti si occupano di processi educativi e di attività motoria


335-7536801 info@mediazione-feuerstein.it



Il Metodo Feldenkraisâ è un sistema d’educazione somatica che unisce intelligenza e creatività, consapevolezza ed armonia, intuizione ed estetica, una scienza e una poesia del corpo in movimento e della mente in azione.
L’interesse è portato sulla possibilità di sviluppare il potenziale umano che partendo da condizionamenti ambientali coinvolge il corpo e la mente. L’approccio è completamente indirizzato a legare continuamente lo schema corporeo, il vissuto corporeo e il vissuto psichico.
I benefici che si possono ottenere attraverso la sua pratica sono:

- fiducia nelle proprie possibilità e capacità, sia nei confronti di se stessi (aumento della stima di sé) che nel rapporto con gli altri (possibilità comunicative)
- riequilibrio psicosomatico.
- riduzione del dolore e maggiore benessere psicofisico;
- miglior postura e portamento;
- semplicità ed efficacia nelle azioni quotidiane;
- maggiore consapevolezza e miglioramento dei processi psicomotori;

Condivide con Feuerstein la convinzione che sia sempre possibile aiutare le persone, in particolare quelle in difficoltà, a cambiare, a modificarsi positivamente per raggiungere una migliore qualità della vita. In campo motorio, come in quello educativo, il ruolo di chi guida l’attività è fondamentale per far giungere l’individuo alla consapevolezza di sé ed al massimo dell’autonomia possibile. I concetti di ambiente modificante e di mediazione, caratteristici del pensiero di Feuerstein, si adattano perfettamente alle strategie operative ed alla filosofia di base di Feldenkrais



Moshe Feldenkrais
Moshe Feldenkrais nasce nel 1904 in Bielorussia da famiglia ebrea. A quattordici anni lascia scuola e famiglia per emigrare tutto solo, unico ragazzo in un gruppo di adulti, in Palestina[1], allora occupata dagli inglesi.
Riprende gli studi ormai adulto; si laurea in Fisica applicata e in Ingegneria meccanica ed elettrica alla Sorbona di Parigi, dove diventa collaboratore di Frédéric Joliot- Curie nella ricerca delle particelle subatomiche.
Nel frattempo incontra Jigoro Kano, con cui inizio lo studio del judo, conseguendo, primo in Europa, la cintura nera.
Costretto a fuggire da Parigi nel 1940 si rifugiò in Inghilterra. Dopo la guerra si trasferì a Londra, dove, mentre continuava a lavorare come ingegnere e fisico ricercatore, prosegue con i suoi studi su un nuovo approccio al movimento, che, a causa dell’aggravarsi di una vecchia lesione al ginocchio, aveva cominciato a sperimentare su di sé. I risultati da questi studi ed esperimenti diventeranno in seguito il Metodo.
All’inizio degli anni ’50 ritorna in Israele dove insegna le sue scoperte a molte persone e anche a Ben Gurion, primo ministro e fondatore di Israele.
Fino alla sua morte, avvenuta nel 1984, tenne conferenze e corsi in tutto il mondo, insegnando a milioni di persone di tutte le età, razze e culture, sane e malate, come riprendere il loro sviluppo personale e a riconquistare libertà ed autonomia.


[1] all’epoca non era ancora stato fondato lo stato di Israele né altri stati indipendenti. La popolazione ebraica ivi residente ha affiancato l'esercito inglese durante la seconda guerra mondiale formando un ramo dell'esercito chiamato Brigata Palestinese. La popolazione araba affiancava, al contrario, l'esercito nazista.


Valentina Mariola

Laureata in Educazione motoria preventiva ed adattata presso l’Università degli studi di Pavia, è ora allieva in formazione nel corso per insegnanti del Metodo Feldenkraisâ. Ha ottenuto inoltre il diploma di primo livello del corso di formazione Feuerstein.
Impegnata in ambito sportivo fin da piccola, ha praticato per dieci anni il canottaggio agonistico, ottenendo risultati di alto livello sia in campo nazionale che internazionale, quale membro della squadra nazionale per sette anni di seguito (10 titoli nazionali ed una medaglia nel campionato del mondo under 23 nel 2000). Ha, inoltre, fatto parte del gruppo olimpico per il quadriennio 2000-2004.
Attualmente insegna a persone di tutte le età e formazioni, puntando all’acquisizione del benessere attraverso attività fisica ed il fitness. Continua, inoltre, nella trasmissione dei suoi principi sportivi allenando una squadra di canottaggio.