mercoledì, dicembre 10, 2008

LA DIVERSITA’ SI AFFERMA CON LO SPORT E SI VINCE CON LO SPORT

Il 9 dicembre si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del pool associativo

"Tutti nella stessa Barca"
presso la Canottieri Adria - Molo Istria 2 - Trieste

Biagio Terrano - Presidente Canottieri Adria
Emanuela Pesel - Direttivo sezione adaptive C.C. Saturnia
Jael kopciowski - Direttivo sezione adaptive C.C. Saturnia - Direttivo Una chiave per la mente
Riccardo Zaccaria - Direttore Sportivo Canottieri Trieste Valentina Mariola - Allenatrice Canottieri Trieste - Direttivo Una chiave per la mente
Luciana Sardo - Direttivo sezione adaptive Canottieri Adria - Direttivo Una chiave per la mente
Franco De Marchi - Preside del Carducci, Liceo socio-psico-pedagogico e delle scienze sociali
Marinella Ambrosio - Presidente del Comitato Paralimpico Regionale Friuli Venezia Giulia
Emanuela Fragiacomo - Responsabile del Distretto Sanitario n. 4
Stefano Marchesoni - Coordinatore del Progetto Trieste abile per Televita




Il pool vede Una chiave per la mente affiancata dalle Società di Canottaggio Adria, Saturnia e Trieste (rigorosamente in ordine alfabetico!) operare tramite lo sport per l'integrazione di persone con disabilità.

Gli argomenti che il pool ha presentato possono essere così schematicamente sintetizzati:

PRIMO OBIETTIVO:
Integrare ragazzi e ragazze coetanei ma con abilità diverse.

•Lo sport è stato riconosciuto dalla diverse discipline come strumento fodamentale di educazione alla persona;
La pratica sportiva integra la formazione dei giovani e di tutte le persone in genere.

SECONDO OBIETTIVO:
•Creare nuovi significati allo sport; non solo competizione ed agonismo ma anche volontariato sociale, scuola di vita.
•Imparo ad accettare l’altro con le sue difficoltà, imparo ad accettare me stesso con i miei limiti
→ condizione necessaria per poterli superare.


TERZO OBIETTIVO:
•Importanza della motricità come strumento di apprendimento e di espressione.
•Praticare sport permette di attivare varie funzioni cognitive, nuovi pensieri ed esperienze anche nel caso di disabilità gravi.

I giovani atleti volontari























OBIETTIVI INDIVIDUALI:
•Ogni persona è una persona a se stante, con una propria storia, con un proprio vissuto emotivo, con un percorso motorio e cognitivo personale.
•Quindi ogni essere umano ha delle esigenze di aiuto assolutamente individuali.

POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’ COGNITIVE E RELAZIONALI CON L’AIUTO E LA PRESENZA DI UN BUON MEDIATORE, CAPACE DI POTENZIARE AL MASSIMO LE CAPACITA’ DEL SOGGETTO

Il mediatore, pertanto, faciliterà:

LA COMPRENSIONE DELL’AMBIENTE PER PROMUOVERE:
1.Integrazione;
2.La capacità di rispondere agli stimoli esterni, accettandoli / rifiutandoli / modificandoli;
3.La possibilità di conoscere regole sociali di comportamento. Più conosco le regole più mi integro nell’ambiente
.


Un ringraziamento a Ennio Fermo dopo l'intervento di Valentina Mariola e Luciana Sardo













Foto per gentile concessione di Donatella Davanzo

venerdì, dicembre 05, 2008

Tutti nella stessa barca

Abbiamo il piacere di invitarvi alla presentazione del pool associativo
"Tutti nella stessa barca"
martedì 9 dicembre h. 18,30
Canottieri Adria - Pontile Istria - Trieste
Seguirà un rinfresco

Il pool associativo

ha lo scopo di promuovere lo sport del remo tra i portatori di handicap, sia quale veicolo di benessere psicofisico, sia per favorire la partecipazione delle persone disabili all'attività del canottaggio, anche a livello agonistico;
Sono coinvolti nel progetto i dirigenti delle società, i soci e i giovani atleti volontari, oltre che i soggetti che nello sviluppo del programma risulteranno interessati al progetto